Nella giornata di ieri l’Inps ha fatto sapere che sono “solo” 12 mila i lavoratori in attesa della cassa integrazione del primo lockdown di marzo. Ma come sottolineato dal quotidiano Libero in edicola oggi le richieste inevase sono molte di più, per l’esattezza 207.329 secondo il comunicato dell’Istituto:
“di quelle 207mila richieste restate senza esito, infatti, ce ne sono ben 4.489 che sono state inviate addirittura a maggio, altre 7.544 sono di giugno e 8.016 di luglio. Stesso discorso ad agosto, dove sono rimaste nel cassetto 9.862 pratiche. L’asticella si alza, ovviamente, più ci si avvicina all’autunno. A settembre il conto sale a 26.232 e ad ottobre schizza addirittura a 151.090″.
Dunque secondo il quotidiano milanese l’Inps non può limitarsi ad esaltare il numero di 12 mila lavoratori in attesa poichè la situazione dei ritardi di marzo e aprile si sta trascinando di mese in mese, fino ad oggi.