L’annuncio era arrivato nei giorni scorsi. Ora arriva la conferma. Nella bozza del Decreto Ristori bis che TuttoLavoro24.it ha potuto visionare in esclusiva per i suoi lettori è previsto un “congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado”, vale a dire le scuole medie.
Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, lo fa sapere palazzo Chigi con un comunicato delle prime ore del mattino. Ma al momento non è ancora disponibile il testo definitivo.
CONGEDO COVID CHIUSURA SCUOLA: A CHI SI APPLICA
Il congedo straordinario si applica ai lavoratori dipendenti adibiti a mansioni che non possono essere svolte in smart working. Il congedo si applica alternativamente ad entrambi i genitori.
CONGEDO COVID CHIUSURA SCUOLA: DOVE SI APPLICA
Secondo la bozza visionata il congedo si applica solo alle regioni (o province, comuni) qualificate come zona rossa, “nelle quali sia stata disposta la chiusura delle scuole secondarie di primo grado, e nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile”.
In altri termini si applica solo nelle Regioni in fascia rossa per i figli iscritti alla seconda e terza media che svolgono didattica a distanza, considerato che gli iscritti alla prima media frequentano normalmente.
CONGEDO COVID CHIUSURA SCUOLA: QUALE DURATA?
La facoltà di astenersi dal lavoro che dà diritto al congedo si applica per l’intera durata della sospensione dell’attività didattica in presenza.
CONGEDO COVID CHIUSURA SCUOLA: QUALE INDENNITA’?
I lavoratori in congedo sono retribuiti con un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione stessa, coperti da contribuzione figurativa.
CONGEDO COVID CHIUSURA SCUOLA E LEGGE 104
Il congedo è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata ai sensi dell’art. 4, c. 1, L. 104, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, per i quali sia stata disposta la chiusura.
Vi ricordiamo che si tratta, per il momento, di una bozza, seguiranno dunque ulteriori aggiornamenti.
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(Nella foto la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo)