“Nelle prossime settimane andrà fatto un passo in più: ci sono attività non chiuse, ma che stanno subendo cali importanti. Per loro immaginiamo una misura che possa dare ristoro. Per i commercianti, ad esempio, cerchiamo di costruire una misura specifica perchè in queste ore stiamo vedendo quello che succede. Aver scelto di differenziare aperture e chiusure ci obbliga a pensare a soluzioni nuove passo dopo passo”.
Sono le parole pronunciate ai microfoni di ‘Radio 24‘ dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli.
“Con il Decreto Ristori, che si aggiunge al precedente, abbiamo coperto tutte le categorie costrette a chiudere con le differenze tra zone rosse, arancioni e gialle. Abbiamo fatto questo lavoro dividendo per codici Ateco e abbiamo dato il doppio di quello che avevano preso durante il lockdown”, ha concluso Castelli.
Fonte: rainews.it
LEGGI ANCHE:
Ristori, ampliata la platea beneficiari: i nuovi codici Ateco
Decreto Ristori bis, La Stampa: indennizzi raddoppiati per queste attività