Il primo Decreto Ristori ha introdotto nuove misure di sostegno al reddito, sulla strada dei precedenti decreti, per i lavoratori stagionali, spettacolo e due nuove mensilità del Reddito di emergenza. Saranno rinnovati col prosieguo dello stato di emergenza e crisi epidemiologica?
Su questo punto il quotidiano il manifesto in edicola oggi, oltre a osservare l’assenza “una riforma universalistica del Welfare, di tipo strutturale, che potrebbe partire dall’estensione senza vincoli né condizionalità del «reddito di cittadinanza»” si dice certo di una cosa:
“I bonus per lavoratori dello spettacolo, del turismo e stagionali, e il «reddito di emergenza» previsti dal primo decreto «ristori» saranno in vigore per uno o due mesi. Dopo, saranno rinnovati, ma non saranno sufficienti per fermare l’onda della crisi”.