Lavoro. Furlan: “Kamala Harris segnale di speranza per il riscatto di tutte le donne”

10 novembre 2020 – “È sicuramente un fatto positivo ed incoraggiante che il neo eletto Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden abbia subito annunciato una task force contro il Covid e poi misure efficaci per contrastare la recessione ed i danni del cambiamento climatico, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro sostenibili, più innovazione, nuove infrastrutture”. È quanto sottolinea oggi la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in un intervento sul quotidiano “Il Messaggero”. “Ma altrettanto significativo è l’ingresso alla Casa Bianca di Kamala Harris, la prima donna vicepresidente”’, aggiunge la leader Cisl,” un segnale importante di cambiamento, un ulteriore motivo di speranza, di fiducia per tutte le donne del mondo. Parliamo di una donna figlia di migranti, cresciuta in mezzo agli attivisti per i diritti civili, che racchiude nella sua esperienza politica e sociale l’America cosmopolita, il paese dello “Ius Soli” e dell’accoglienza, una nazione multiculturale e multietnica che ha sempre indicato al resto del mondo i valori della democrazia, della libertà, della uguaglianza, della tolleranza”. Furlan aggiunge che “tante sono le donne nel mondo vittime, ogni giorno, di violenze, abusi, forme di schiavitù e sfruttamento, escluse da ogni forma di crescita culturale e sociale, da una efficace partecipazione nei luoghi dove si prendono le decisioni, nelle istituzioni, nelle aziende, nella società civile. A causa della pandemia, le donne sono state le prime, anche nel nostro paese, a ricadere nell’area della povertà, della precarietà, dell’emarginazione. Ecco perché abbiamo bisogno di politiche in grado di favorire l’occupazione femminile, la maternità, un migliore bilanciamento dei tempi di lavoro e di vita, la valorizzazione del lavoro agile e flessibile. Affermare, insomma, il diritto di tutte le donne ad avere le giuste opportunità di riscatto sociale, civile ed economico”. Secondo la leader Cisl “ le risorse del Next Generation Eu devono servire anche a questo obiettivo, con grande coerenza e concretezza degli interventi. Ma proprio per questo bisogna declinare bene le priorità, attraverso un “patto sociale”, se non vogliamo disperdere queste ingenti risorse che ci arriveranno dall’Europa. Questa necessità abbiamo avanzato, come sindacato, al premier Conte nei giorni scorsi, insieme alla richiesta di avviare presto una discussione seria sui punti cruciali della Legge di bilancio”.

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Fonte: cisl.it