Riders. Sbarra: “Bene Just Eat su assunzione ciclo fattorini, ora applicare Ccnl logistica”

10 novembre 2020 – “La decisione di Just Eat di assumere i propri riders riconoscendo la natura subordinata del lavoro di food delivery apre a una nuova stagione nel mondo dei ciclofattorini e premia una battaglia che il sindacato confederale combatte da anni. Ora si tratta di compiere il passo decisivo, applicando ed estendendo il contratto nazionale della Logistica. Bisogna scongiurare il rischio di una selvaggia deregulation, puntare sulla qualità del lavoro, assicurare un quadro di tutele e diritti negoziati davvero esigibili che facciano uscire dalla logica del cottimo e diano garanzie, tra l’altro, su salari e previdenza, salute e sicurezza, welfare e malattia, tredicesima, ferie e Tfr, diritto alla diconnessione e alla privacy”. Lo afferma Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto Cisl, commentando la recente decisione del gruppo ed in vista dell’incontro di domani con il Governo sui riders.

“Assodelivery non può ignorare questa svolta, così come non può voltarsi di fronte alle proteste e agli scioperi dei lavoratori del settore di questi giorni. Si deve tornare subito al tavolo di negoziato per riprendere un percorso che porti a concrete tutele contrattuali ed al ripristino di buone relazioni industriali. La sfida è quella di legare giuste retribuzioni, protezione sociale e buona flessibilità, questa sfida si raccoglie nel campo di rapporti negoziali costruttivi e responsabili. Il riferimento, per noi, resta solidamente il contratto nazionale sottoscritto dalle nostre Federazioni nel 2017, aggiornato recentemente con un protocollo di settore, e capace di adattarsi perfettamente alle specificità del lavoro su piattaforma. Al Governo, domani, chiederemo di promuovere questo cammino, sostenendo il sentiero della buona contrattazione, della bilateralità e di una condivisione che è l’unica via per evitare il conflitto sociale ed assicurare al comparto solidarietà, trasparenza, produttività”.

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Fonte: cisl.it