Rotabile ferroviario-amianto. La norma sblocca vertenza nel testo base del Ddl bilancio

Che sia la volta buona, finalmente, per i lavoratori del settore rotabile ferroviario esposti a fibre di amianto.

Nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre il DDL bilancio 2021 è approdato alla Camera dei Deputati riportando all’articolo 57 (Titolo V Lavoro, Famiglia e Politiche sociali in corso di revisione) significative “Disposizioni in favore dei lavoratori esposti all’amianto”.

Un passo fondamentale per la soluzione della vertenza, iniziata nell’ottobre dello scorso anno, che va a sanare la brusca battuta d’arresto registrata in occasione della conversione in legge del DL agosto.

Nel testo depositato – in estrema sintesi – non solo il “via libera” al pensionamento di quanti raggiungeranno i requisiti certificati entro il 31 dicembre 2020 (con le relative coperture economico-finanziarie), ma anche l’impianto normativo per l’individuazione delle platee e delle risorse necessarie per gli anni a venire.

Previsto infine, un termine perentorio per il perfezionamento delle domande incomplete, carenti di documentazione.

Naturalmente, prima di considerare risolta la vertenza, è necessario attendere il voto finale del DDL bilancio 2021, ma l’inserimento della norma “sblocca vertenza” nel testo base depositato alla Camera dei Deputati è un gesto di grande attenzione, frutto dell’intenso lavorio di relazioni intessuto da Fim Fiom Uilm nazionali con MLePS, MEF, Commissione lavoro della Camera dei Deputati ed esponenti parlamentari bipartisan.

Sarà pertanto nostro impegno monitorare l’iter di approvazione della legge di Bilancio.

Fim Fiom Uilm nazionali

Roma, 16 novembre 2020

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Fonte: fiom-cgil.it