Durante il programma televisivo Coffee Break in onda su La7 è intervenuta la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo che nelle sue dichiarazioni ha toccato tutti i temi caldi del momento, dagli ammortizzatori sociali fino al blocco dei licenziamenti.
E proprio su quest’ultimo tema che la Catalfo è stata sollecitata ad anticipare cosa potrà accadere quando il divieto di licenziamento non sarà più disposto per legge. “Ministra cosa accadrà dopo il 31 marzo (2021, ndr)?” domanda il giornalista Andrea Pancani.
“Il blocco dei licenziamenti è stata sicuramente una scelta forte che ha evitato nel momento di maggiore emergenza dell’Italia che ci fosse una fuoriuscita importante dal mercato del lavoro dei lavoratori italiani”, abbiamo notato che gli strumenti di sostegno al reddito hanno aiutato le imprese e abbiamo oggettivamente “registrato una ripresa”. “Ci saranno delle riprese ulteriori – prosegue la Ministra – grazie anche agli strumenti messi in atto e ci saranno dei focus importanti che devono essere fatti, attraverso investimenti importanti come transizione 4.0 e gli investimenti in politiche attive che devono accompagnare quelle imprese o quei lavoratori che si sono trovati più in difficoltà e quelle imprese che intendono ristrutturare o di innovarsi“.
“Questo ci consentirà di evitare fuoriuscite importanti dal mercato del lavoro – ha concluso la Ministra – o comunque di prendere in carico i lavoratori che si trovano in difficoltà e accompagnarli verso una maggiore occupabilità”.
Dunque la Ministra non dà alcuna conferma circa una proroga del blocco oltre il 31 marzo 2021. La soluzione per i lavoratori che saranno espulsi dal mercato del lavoro sta nei percorsi di formazione e riqualificazione uniti ai maggiori investimenti in settori che dovrebbero creare nuova occupazione e quindi favorire il loro reinserimento lavorativo.
(In foto la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo durante la trasmissione televisiva)