Nella giornata di ieri si è svolta nel corso dell’Assemblea annuale di Fipe-Confcommercio, l’associazione di rappresentanza che riunisce le imprese dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pub, ecc.) è intevenuto in collegamento il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il Sole 24 Ore in edicola oggi evidenza che il Premier si è trovato “di fronte a una platea delusa, arrabbiata, e soprattutto con la fiducia a terra per i mesi a venire“.
Il quotidiano economico, inoltre sottolinea che le prospettive nell’immediato futuro non sono positive, e di questo Conte sembra esserne consapevole quando, nel suo discorso dice, che “bisogna intanto «essere pronti a immettere immediatamente nuove risorse e introdurre incentivi fiscali adeguati» perché è forte» il bisogno di liquidità, ha detto aprendo a schemi di incentivazione fiscale che portino a una riduzione degli affitti. Ma bar, pizzerie, pub, ristoranti e trattorie si preparano a un terremoto dei conti. Anche perché le prospettive sono tutt’altro che positive. A partire da possibili strette future che limitino ancor di più le attività”.