I lavoratori dell’artigianato aspettano ancora il pagamento delle mensilità di “cassa integrazione” arretrata, tornando indietro nel tempo si arriva fino a giugno e in alcuni casi anche maggio. Che fine ha fatto il decreto che doveva autorizzare e trasferire le risorse al Fondo Artigiani, il fondo deputato a erogare questi pagamenti?
A parlarne è il Quotidiano Lavoro de Il Sole 24 Ore di oggi, in cui si mette in evidenza che “è in via di conclusione” la questione dei pagamenti dell’assegno ordinario per le settimane precedenti al 12 luglio, interrotti per mancanza di risorse, e per le settimane successive, fino al 15 novembre, che rientrano nelle settimane di prestazione Covid19 già previste dal Decreto agosto.
In particolare su questo quotidiano on-line si legge:
”il decreto interministeriale 15 ottobre 2020 che ripartisce i 1.600 milioni ai due fondi è stato firmato. A comunicarlo è stato il Ministero del Lavoro a fine ottobre. Si attende in questi giorni il trasferimento delle risorse ai due fondi per consentire i pagamenti dell’assegno ordinario, una volta che gli Uffici contabili del Mef avranno completato la verifica sulla compatibilità finanziaria del provvedimento di assegnazione delle risorse”.
Dunque, stando a quanto si apprende sembra che manchino ancora alcuni passaggi per completare l’iter che porterà al bonifico di 1.200 milioni al Fsba per pagare – secondo le previsioni normative attualmente vigenti – tutte le mensilità di assegno ordinario fino al 15 novembre, a partire dagli arretrati non erogati della scorsa primavera.
Fonte: quotidianolavoro.ilsole24ore.com