Spettacolo, arriva il fondo perduto: le aziende “fornitrici” che ne hanno diritto

“5 milioni di euro da destinare a fornitori di beni e servizi per il settore dello spettacolo”. Questo è il valore del decreto firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che destina una quota pari a 5 milioni di euro delle risorse del Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, istituito dal decreto Cura Italia di marzo 2020, al sostegno degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo. Lo si apprende in un comunicato stampa diffuso dallo stesso Ministero.

La domanda potrà essere presentata dagli operatori con i seguenti codice ATECO principale:

  • 14.12.00,
  • 14.13.10,
  • 14.13.20,
  • 14.19.29,
  • 15.20.10,
  • 32.99.20,
  • 77.29.10,
  • 77.39.94.

Ulteriore requisito per ottenere il contributo è avere la sede legale della propria azienda in Italia, essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa, non avere procedure fallimentari né condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.

Entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, la Direzione generale Cinema e Audiovisivo pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.

I soggetti interessati possono presentare domanda di contributo, in via telematica, entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, utilizzando la modulistica predisposta dalla medesima Direzione generale.

Il decreto, per il momento, è stato trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione quindi allo stato non è possibile fare la domanda.