Si aggiungono ulteriori dettagli sulle motivazione per cui, al momento, il Governo avrebbe accantonato l’idea di erogare un Bonus di 500 per Natale a tutti i lavoratori che abbiano svolto nei mesi della pandemia almeno 8 settimane di cassa integrazione.
A tornare sull’argomento è ancora una volta il quotidiano La Stampa in edicola oggi che dà una nuova versione dei “fatti” rispetto all’iniziativa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte:
“venerdì ha messo sul tavolo della maggioranza la richiesta di un bonus natalizio da 500 euro per chi è rimasto in cassa integrazione per più di due mesi. Una richiesta bocciata dai partiti perchè in contrasto con la richiesta di Mattarella di superare le disparità fra garantita e non garantiti, lavoratori dipendenti e partite Iva, pubblici e privati. Il prezzo più alto alla pandemia lo stanno pagando i secondi”.
Dunque secondo quanto riporta il quotidiano torinese alcuni esponenti dei partiti che compongono la maggioranza di Governo per motivare il “no” alla proposta di Conte avrebbero fatto riferimento a dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in tema di lavoratori tutelati e non tutelati durante il periodo di emergenza. Dichiarazioni tutte da verificare….