Fondo Artigiani, in arrivo risorse per pagare la Cig: basteranno?

Venerdì 20 novembre il Ministero del Lavoro ufficializzava l’emanazione del decreto di trasferimento delle risorse al Fondo Artigiani, utili a pagare la cassa integrazione ai lavoratori a partire dalle mensilità di giugno in avanti.

La notizia diffusa dal Ministero non trovava completo riscontro da parte del Fondo che per voce del suo Presidente Dario Bruni non ha tardato a esternare l’auspicio “che i fondi vengano resi rapidamente disponibili nelle casse di Fsba che provvederà immediatamente ad erogarli ai destinatari”. Tradotto: bene il decreto, i soldi non ci sono arrivati ma siamo pronti ad erogarli.

Dunque i soldi non sono stati ancora accreditati sul conto. In queste ore il decreto – ci precisano fonti ministeriali – è stato trasferito alla Banca d’Italia che ha il compito di fare il bonifico al Fondo Artigiani – FSBA.

Ma perchè al FSBA arriverà una tranche di 448 milioni di euro se il Decreto agosto prevedeva uno stanziamento di 1.600 milioni di euro? Le risorse sono sufficienti?

La risposta a questa domanda – che è uno dei temi pià importanti – ce la offre lo stesso Ministero del Lavoro che ci chiarisce “l’importo è riconosciuto sulla base della rendicontazione e della richiesta”, quindi il Ministero si è limitato ad erogare le risorse “richieste” dal Fondo Artigiani con la rendicontazione inviata. Risorse che sono inferiori a quelle stanziate e assegnate al fondo: per l’esattezza 1.200 milioni di euro.

Le risorse in arrivo sono certamente adeguate per pagare i lavoratori per i quali le aziende – per il tramite dei consulenti – hanno provveduto ad inviare la documentazione e completare la procedura sulla piattaforma Sinaweb. Non saranno invece pagati (quindi le risorse che arriveranno non saranno utili a soddisfare le attese di) quei lavoratori per i quali non è stata trasmessa la documentazione oppure è incompleta. Per questi lavoratori occorrerà una tranche supplementare con evidente dilatazione dei tempi di pagamento.

Quando avverrà il bonifico al Fondo Artigiani? Su questo il Ministero è chiaro a puntualizzare che la direzione competente “ha evaso il trasferimento finanziario nei termini già noti, venerdì 20 novembre 2020“ e che le fasi successive ”necessarie per l’accredito delle somme, come noto comportano tempi tecnici non riconducibili al Ministero”. Quindi il Ministero del Lavoro non è in grado di rispondere perchè la “competenza” è ora della Banca d’Italia.

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