AGI – Con il Black Friday alle porte e l’arrivo del Cyber Monday monta ancora di più la polemica sulle vendite online che stanno affossando, secondo le associazioni dei commercianti, i negozi tradizionali e di vicinato già ‘piegati’ dalle restrizioni imposte dalla pandemia. Gli stop forzati, la paura dei contagi e l’incertezza sul futuro inevitabilmente spostano gli acquisti dai negozi fisici al web.
A lanciare un nuovo allarme è la Fismo Confesercenti che avverte: con le chiusure forzate delle attività si profila uno squilibrio concorrenziale che rischia di far passare dai negozi fisici agli store online 83 milioni di euro di vendite al giorno dall’inizio della settimana al termine degli sconti.
L’associazione, nei giorni scorsi ha presentato un esposto all’Antitrust per segnalare la grave distorsione della concorrenza che si è creata con le restrizioni anti-contagio e ha invitato i consumatori a sostenere l’economia del territorio. Intanto anche la Confcommercio avvia la campagna nazionale ‘Compro sottocasa perché mi sento a casa’ finalizzata proprio a sostenere, anche in vista del Natale, gli acquisti nei negozi di vicinato.
Ma secondo il Codacons più di un regalo su 3 di Natale sarà acquistato proprio durante il Black Friday, quando 25 milioni di italiani, il 47% in più rispetto al 2019, approfitteranno delle promozioni. Infine anche secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, tra domani e lunedì si spenderanno online circa 1,5 miliardi di euro, con u aumento del 15% rispetto allo scorso anno.
Le restrizioni imposte ai negozi, dalle chiusure forzate nelle regioni rosse e arancioni allo stop nel fine settimana imposto alle attività di gallerie e centri commerciali, rende impossibile alle imprese di vicinato partecipare Black Friday e Black Weekend. La spesa in abbigliamento e accessori subisce il travaso più rilevante, con 25 milioni di euro al giorno di spesa delle famiglie dirottate verso il web.
Per giochi e giocattoli per ragazzi e bambini Fismo calcola 20 milioni di euro trasferiti verso l’e-commerce ogni giorno; per la tecnologia e gli elettrodomestici 15 milioni al giorno per entrambi i comparti; per i libri circa 300 mila euro al giorno. “Migliaia di negozi – spiega Fabio Tinti, presidente nazionale di Fismo Confesercenti – rischiano di chiudere definitivamente i battenti tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, con gravi ripercussioni sull’occupazione e sulla vita di tutti”.
La campagna nazionale di Confcommercio ‘Compro sottocasa perché mi sento a casa’ è online sul sito Internet di Confcommercio (https://www.confcommercio.it/comprosottocasa) e sui canali social della Confederazione con la pubblicazione di uno spot, un logo ideato per l’occasione e una vetrofania. L’hashtag scelto per l’iniziativa è #ComproSottoCasa. Nello spot, con il claim ‘Facciamo rivivere le nostre città. Compra sotto casa’, spiega Confcommercio, “si sono voluti sintetizzare i principi alla base dell’iniziativa: quelli della sostenibilità e della solidarietà. Oltre a dare un messaggio di speranza e serenità per le festività natalizie”.
A partire da domani 25 milioni di italiani (+47% rispetto al 2019) approfitteranno di sconti e promozioni legati alla settimana del Black Friday, e anticiperanno i regali di Natale, spiega il Codacons. L’intera settimana di promozioni genererà nel 2020 un giro d’affari di oltre 2,5 miliardi di euro, con una crescita del +27% rispetto allo scorso anno – spiega il Codacons – Molti cittadini approfitteranno dell’occasione per fare compere di Natale, e più di un regalo su 3 (il 35%) sarà acquistato proprio durante il Black Friday. In testa alla classifica dei prodotti che saranno più acquistati durante il Black Friday troviamo Elettronica e Hi-Tech (col il 66% dei consumatori che farà almeno un acquisto in tale settore); Abbigliamento (55%), Giochi e Videogiochi (45%).
Secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday gli italiani spenderanno online circa 1,5 miliardi di euro (+15% rispetto al 2019). Gli operatori particolarmente aggressivi in termini promozionali realizzeranno fino a 6-8 volte il fatturato di un giorno medio.
Rallenta però rispetto agli anni precedenti il tasso di crescita percentuale (+15% rispetto al +20% circa, realizzato sia nel 2019 sia nel 2018) per almeno due ragioni. La prima e principale, spiega una nota: anche in quest’occasione di shopping l’e-commerce risentirà della contrazione dei consumi soprattutto in ambito Turismo e trasporti e più in generale in quello dei servizi (come il ticketing per eventi).
La seconda: l’estensione degli sconti a tutta la settimana, o a tutto il mese, smorzerà almeno parzialmente il picco e-commerce in alcuni settori di prodotto, già in forte stress per la crescita della domanda. Parzialmente perché, nei prodotti, in questi quattro giorni è previsto, comunque, un incremento significativo della domanda, pari a +40% rispetto al 2019.
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Fonte: agi.it