Arrivano i nuovi dati, aggiornati al 3 dicembre, dei pagamenti della cassa integrazione. E’ direttamente l’Inps a renderli noti con un comunicato stampa. I dati si riferiscono alla cig, cig in deroga e assegno ordinario del Fis erogati con ”causale Covid19”.
Nel documento viene evidenziata una “accelerazione sui pagamenti, che raggiungono il 99,5% del totale delle domande (SR41) pervenute, per un totale di 15.017.701 pagamenti effettuati a fronte di 15.098.773, rispettivamente corrispondenti a 3.521.701 lavoratori su 3.526.605 interessati”.
Più precisamente questi numeri sono stati raggiunti grazie alla spinta profusa dagli uffici Inps che “in 15 giorni, tra il 18 novembre e il 4 dicembre” hanno consentito l’erogazione di “819.107 integrazioni salariali”.
Il documento si sofferma anche sui trattamenti ancora da pagare che Inps distingue in due ambiti di criticità.
Una che potremmo definire ”relativa” perchè si tratta di mancati pagamenti di domande recenti, che costituiscono lo 0,4% del totale, che sono giunte a partire da ottobre: un residuo “pari a 67.707 trattamenti”.
E poi c’è una criticità ”alta” che costituisce lo 0,1% del totale. Si tratta di “richieste relative al periodo antecedente (fino al 30 settembre) che riguardano 13.365 domande di pagamento per 1.870 lavoratori”. Tra queste vi sono certamente le domande di Cig di quei lavoratori che non hanno mai ricevuto nulla, da marzo 2020.