E’ certo che l’anno scolastico in corso sarà l’anno dei ritardi. Tra chiusure scolastiche per via dei contagi o dei tempi necessari per la sanificazione, è molto probabile che a giugno ci sarà uno slittamento del termine dell’anno scolastico, a fine giugno o a luglio, per recuperare le lezioni perse e quelle che si perderanno nei prossimi mesi. Il Governo è pronto a questa eventualità, non proprio remota, a confermarlo è anche la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ieri in tv.
E a fare il punta della situazione è il quotidiano Il Mattino in edicola oggi sulle cui colonne si legge:
“La scuola potrebbe, infatti, andare avanti anche nel periodo estivo proprio per recuperare le giornate di scuola perse fino ad ora e quelle che potrebbero saltare da qui alla prossima estate. Il progetto, nelle mani del Governo, è stato già proposto alle Regioni visto che sono loro ad avere la competenza sul calendario scolastico”.
Dunque slittamento della chiusura dell’anno scolastico, che in genere si chiude intorno al 10 giungo. L’ipotesi più accreditata – di cui parla anche il quotidiano napoletano – è quella di restare a scuola fino al 30 giugno o anche a luglio. Il Governo lavora per essere pronto a gestirla, ma in ogni Regione dovrà arrivare necessariamente il consenso delle Amministrazioni locali interessate.