Sul mondo scolastico arriva una ulteriore tegola. Dopo le inevitabili disfunzioni che ha subito la didattica a causa della pandemia e l’avvio in tutta Italia della Didattica a distanza (Dad) come soluzione per limitare il propagarsi del Coronavirus, si apprende che la stessa non può essere la soluzione per altri casi in cui la scuola è costretta a chiusura. Ad esempio a causa di eventi atmosferici di forte entità (neve, pioggia forte, allagamenti, ecc.).
Lo mette in evidenza il quotidiano Il Mattino in edicola oggi sul quale si dà notizia di una lettera dei sindacati ai dirigenti scolastici in molte zone del Paese che intervine proprio su queste circostanze:
“Se la scuola è chiusa per allerta meteo allora gli insegnanti non sono tenuti neppure a fare lezione da casa ai propri alunni attraverso la didattica a distanza. E’ questo – brutalmente – ciò che pretendono i sindacati della scuola scrivendolo nero su bianco e aprendo così contenziosi in tutta Italia con i dirigenti scolastici che non sanno più come comportarsi”.
Secondo quanto si apprende dal quotidiano napoletano queste “vertenze” sarebbero state avviate – per ora – in regioni come Campania, Toscana, Veneto, Lazio.