Il Ministero del Lavoro ha reso noto il tasso annuo di capitalizzazione per la rivalutazione dei montanti contributivi, relativo all’anno 2020, come definito dall’ISTAT. Il tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale, nei cinque anni precedenti il 2019, risulta pari a 0,019199 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione è pari a 1,019199. Considerando che per la rivalutazione si tiene conto dell’andamento del PIL nell’ultimo quinquennio (2014-2019), per il momento, non si registra alcun impatto sulle pensioni che decorrono dal 1° gennaio 2021 legato alla crisi economica per la pandemia da Covid-19. Quale scenario potrebbe, invece, prefigurarsi nei prossimi anni?
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Fonte: ipsoa.it