11 dicembre 2020 – “Anche la Cisl ha dato il proprio contributo alla realizzazione del Rapporto “Investire nell’infanzia: prendersi cura del futuro a partire dal presente”, curato da Alleanza per l’Infanzia e da #educAzioni reti composte da un insieme molto ampio di associazioni del civismo attivo, sindacati, terzo settore e studiosi che da anni si occupano dei diritti dell’infanzia, degli adolescenti e delle loro famiglie”. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini.
“Obiettivo comune è quello di rafforzare la “voce” e le ragioni dei molti soggetti che ritengono fondamentale trovare risposte alle criticità inerenti i diritti dell’infanzia, degli adolescenti e delle loro famiglie presentando alle istituzioni proposte per le riforme e le iniziative necessarie perché costruiscano ambienti più favorevoli ai bambini, ai ragazzi e ai loro genitori. Il Rapporto si articola in cinque capitoli. Partendo da un’analisi della situazione italiana e dal perché sia essenziale per il nostro Paese investire nei servizi educativi per la prima infanzia, si propone di arrivare nell’arco di un triennio a:
• una copertura pubblica di almeno il 33% dei bambini sotto i tre anni in ciascuna regione, sulla quale innestare l’offerta privata e di servizi integrativi e di arrivare alla gratuità del servizio;
• una copertura della scuola dell’infanzia del 95% in tutte le regioni per i bambini in età 3-5 anni, a tempo pieno e gratuito;
• la valorizzazione delle professionalità che operano in questo campo;
• la piena attuazione dei Poli per l’infanzia.
Le risorse che saranno disponibili nei prossimi anni grazie ai nuovi strumenti finanziari messi a disposizione dall’Europa sono un’occasione imperdibile per investire nell’educazione e nell’istruzione a partire dai più piccoli”.
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Fonte: cisl.it