Novità in arrivo con la Manovra 2021 che il Parlamento sta esaminando in questi giorni e dovrebbe essere approvata entro la fine dell’anno.
Lo annuncia Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“la manovra 2021 stanzia 3 miliardi, che a regime dal 2022 raddoppieranno, per garantire il debutto dell’assegno unico, che dovrebbe avvenire a luglio 2021. Da chiarire se la nuova misura prenderà la forma di un assegno vero e proprio o di una detrazione. Arriverà per ogni figlio fino a 21 anni, parametrata all’Isee familiare, con un massimo che potrebbe aggirarsi sui 200 euro mensili. Ma mentre per i lavoratori dipendenti l’assegno andrà a sostituire le attuali detrazioni familiari (con un rapporto costi/benefici da verificare caso per caso), per gli autonomi sarà davvero un debutto e dunque un vantaggio rispetto all’oggi”.
Dunque un’approvazione entro il 31 dicembre 2020 per poi avviare l’assegno dal 1° luglio 2021: da definire invece i dettagli sull’erogazione, vero e proprio assegno con accredito in conto corrente oppure una classica detrazione? Infine – sottolinea il quotidiano economico – la vera novità sarà per i lavoratori autonomi, oggi completamente esclusi da ogni forma di tutela di questo tipo. Per i dipendenti sarà una sostanziale conferma visto che la misura andrà a tagliare le detrazioni attuali e altri Bonus per la famiglia.