La richiesta all’esecutivo, oltre a quella di poter avere accesso a nuove risorse economiche, è quella di veder riconosciuta la loro categoria: “Oggi un marittimo è quasi inesistente, non ci sono nemmeno numeri certi sui lavoratori del settore (38mila, tra bordo e nave, secondo uno studio Inps-Cnel del 2019, ndr) per l’assenza di un ente che ci tuteli. Chiediamo che il nostro lavoro sia considerato una professione usurante e maggiore attenzione dall’esecutivo. Oggi ci sentiamo dimenticati dalle istituzioni”
L’articolo Marittimi fermi a causa della pandemia, la petizione al governo per sostenere i lavoratori: “Invisibili ed esclusi dai sussidi. Conte ci ascolti” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Fonte: ilfattoquotidiano.it