Il Mattino – Scuola: 2 motivi per cui il 7 gennaio potrebbe non aprire

L’ultimo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte lo scorso 3 dicembre prevedeva il ritorno alla didattica in presenza il 7 gennaio 2021 per il 75% degli studenti di scuole superiori. Adesso questa data sembra essere a rischio.

A parlarne è il quotidiano Il Mattino, in edicola oggi, in cui si evidenziano almeno due motivi per cui la data del 7 gennaio potrebbe subire un nuovo slittamento: da un lato il numero elevato di contagi dall’altro l’organizzazione dei trasporti funzionale a garantire il distanziamento sociale nel percorso casa-scuola.

Ecco quanto si legge sulle colonne del quotidiano napoletano:

“Giovanni Rezza, braccio destro di Speranza, ritiene che «sia ancora presto per dire se potremo riaprire le scuole. […] Finché non abbassiamo di molto l’incidenza, è difficile parlare di ripresa completa di tutte le attività»”.

“Intanto – continua Il Mattinoarranca il lavoro dei prefetti per lo scaglionamento degli orari di ingresso a scuola e per avere più mezzi di trasporto pubblico”

Dunque il rischio dello slittamento del rientro in aula si fa sempre più concreto. Lo conferma anche la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, che dichiara “«si deciderà a fine anno»”.

Erica Zamò

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