Roma, 16 dicembre 2020 – Le risorse derivanti dai risparmi legati allo smart working “credo che non siano assolutamente sufficienti” per il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervistata a RaiNews24.
“Abbiamo vissuto tante polemiche rispetto allo sciopero dei lavoratori pubblici – ha detto – La realtà è che abbiamo una PA che ha bisogno di essere fortemente riformata e per fare questo ci vogliono tanti investimenti e l’assunzione di personale. Con 350mila precari nella PA non si fanno le riforme. Poi ovviamente cìè l’avvio della fase contrattuale con i ricoscimenti economici ma ancora prima con la riclassificazioe del personale, e con la formazione”. “Spero davvero che apertura del tavolo a seguito della mobilitazione dia inizio ad un percorso serio” ha concluso
Continua a leggere qui
Fonte: cisl.it