Estensione di una ammortizzatore sociale, una sorta di “cassa integrazione”, per i lavoratori autonomi in caso di calo del fatturato e la disoccupazione indotti non solo dalla pandemia, questa è la proposta su cui starebbe ragionando il Governo in queste ore. Proposta ispirata ad un “suggerimento” del CNEL che risale ai mesi scorsi. La Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ne parlerà alle parti sociali durante una riunione convocata per il pomeriggio.
Lo annuncia il manifesto in edicola oggi, in cui si legge che le prestazioni “sarebbero finanziate da un fondo pagato dagli stessi lavoratori attraverso un aumento della contribuzione previdenziale. Nella proposta Cnel è pari allo 0,28% per tutti i lavoratori iscritti alla gestione separata indipendentemente dal reddito”.
Lo strumento potrebbe essere introdotto in Manovra – e sarebbe “la prima volta” nella legislazione italiana – dopo che nei mesi scorsi anche la commissione tecnica di esperti nominata dalla ministra Nunzia Catalfo aveva formulato la medesima proposta.