Scuola, sulla riapertura pesa il “nodo” tamponi per studenti e personale

La Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina è alle prese con il nuovo piano per favorire il ritorno degli alunni in aula dal 7 gennaio. Sull’avvio del nuovo piano pesa certamente la questione dei trasporti pubblici, su questo è al lavoro con la Ministra dei Trasporti Paola De Micheli. E poi c’è il tema “tamponi” per il quale sta affrontando la questione con il Ministero della Salute e ovviamente le Regioni.

Ne parla ampiamente il quotidiano La Stampa in edicola oggi:

“il piano è ormai ai dettagli. E’ previsto per questo fine settimana uno degli ultimi passaggi cruciali prima che il documento passi al vaglio del Comitato tecnico scientifico. L’appuntamento (da fissare tra sabato e domenica) è con le Regioni, che dovranno accettare o meno la proposta di aprire una corsia preferenziale di tamponi per le scuole. In altre parole, se una Asl ricevesse la richiesta di effettuare dei test da un istituto scolastico, dovrebbe mettere in coda tutte le altre domande. L’idea ha ricevuto il parere favorevole e determinante del ministro della Salute Roberto Speranza durante un vertice di governo tenutosi venerdì scorso, ma che anche i governatori approvino tutti con lo stesso entusiasmo l’idea, è faccenda assai complicata. Ogni richiesta di tamponi che arriva da una scuola, si traduce nella necessità di testare intere classi di studenti, oltre a parte del corpo docente e personale Ata. Insomma le Asl si troverebbero nuovamente sovraccaricate”.