Secondo quanto emerge dagli emendamenti che saranno messi in votazione con la Legge di Bilancio, le imprese e gli studi professionali con meno di 20 dipendenti possono assumere nuovo personale con contratto a termine, anche in somministrazione di lavoro, per sostituire lavoratrici in congedo di maternità, godendo di uno sconto contributivo del 100% per cento.
Ad evidenziare la notizia è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“sgravio contributivo del 100% per le assunzioni, in sostituzione di una lavoratrice in congedo per maternità, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato.”
Dunque, dato che la prolungata assenza della lavoratrice potrebbe avere ripercussioni di natura organizzativa ed economica per le aziende, soprattutto se piccole, il governo sembrerebbe intenzionato ad agevolare l’assunzione di personale a tempo determinato in sostituzione di lavoratori assenti per congedo di maternità, offrendo vantaggi di natura contributiva.