Manovra, salta l’obbligo del regime Iva per il non profit. Spuntano bonus rubinetti e bonus auto elettrica per chi ha Isee sotto 30mila euro

Voti a rilento sabato pomeriggio, un rush notturno, poi la ripresa dei lavori domenica mattina interrotta dalle proteste delle opposizioni che parlano di “gestione vergognosa”. Alla fine l’accidentato iter della manovra nella commissione Bilancio della Camera è ripartito e l’obiettivo resta quello di concludere le votazioni degli emendamenti – a disposizione c’era la cifra monstre di 800 milioni di euro – nel pomeriggio in modo che il testo possa arrivare in aula lunedì 21, con un ritardo senza precedenti. Troppo perché Montecitorio abbia tempo di fare altre modifiche. Per non parlare del Senato dove il maxiemendamento finale farà solo un passaggio lampo.

Nel frattempo, dopo la cig per gli autonomi e l’anno bianco fiscale per le partita Iva danneggiate dal Covid, sono state approvate proposte che vanno dal credito di imposta per sostituire rubinetti e soffioni della doccia con apparecchi a risparmio idrico (“bonus bagno“, stanziamento 20 milioni) a quello per le spese sostenute dai cuochi professionisti per l’acquisto di macchinari e i corsi di aggiornamento (“bonus chef”, 1 milione) passando per il bonus auto elettrica riservato a chi abbia Isee sotto i 30mila euro. Per non parlare delle usuali mance – 3 milioni di euro – a festival, cori, bande. Passato anche l’emendamento a prima firma Lepri (Pd), che cancella l’articolo 108 della manovra sull’obbligo per le associazioni no profit di aprire partita Iva: la norma aveva scatenato le proteste del terzo settore. E ha avuto via libera l’assunzione a tempo determinato per nove mesi di 3.000 medici e 12.000 infermieri nel quadro del piano vaccini anti Covid.

Un correttivo presentato dal governo stabilisce poi che parte dei fondi europei del programma React Eu destinati inizialmente alla decontribuzione per i lavoratori del Sud vadano ad altre misure: i 3,5 miliardi previsti per il 2021 e per il 2022 diventano 1,491 l’anno prossimo e 2,5 nel 2022 e la differenza va a finanziare i bonus assunzioni di giovani e donne, il fondo garanzia Pmi, i contratti di formazione di medici specializzandi, la proroga del ricorso al personale sanitario assunto a tempo determinato, il Fondo sanità e vaccini e la riduzione delle tasse di iscrizione all’università.

Bonus per cambiare i rubinetti e comprare filtri – Arriva un bonus da 1.000 euro per sostituire soffioni della doccia, rubinetti e tazze del wc con moderni apparecchi che consentano il risparmio dell’acqua: viene istituito un apposto fondo al ministero dell’Ambiente con 20 milioni che costituiscono limite di spesa. In parallelo è passato anche un emendamento che attiva un credito d’imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica. Lo sconto fiscale per l’acquisto dei filtri, mirato a ridurre l’uso di contenitori di plastica, arriverà a massimo 1.000 euro per le abitazioni private e a 5.000 euro per i pubblici esercizi. Previsto un finanziamento di 5 milioni l’anno per il 2021 e il 2022.

Bonus auto per acquisto veicoli elettrici e ibridi – Bonus auto di ulteriori 2.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, che si aggiungono agli incentivi previsti dai decreti Rilancio e Agosto, più un incentivo di 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione da acquistare nel periodo che va dal primo gennaio al 30 giugno 2021. A fronte della rottamazione di una vecchia auto (almeno 10 anni) è previsto un incentivo di 3.500 euro, del quale 1.500 saranno finanziati dallo Stato e 2mila scontati dal venditore. Vengono poi stanziati 120 milioni per l’acquisto di autovetture elettriche fino a fine dicembre. Fondo infine da 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali.
Ma ci sarà anche un bonus fino al 40% delle spese sostenute per acquistare un’auto elettrica di costo inferiore a 30mila euro entro il 2021, a patto di avere un Isee inferiore ai 30mila euro. Stanziati 20 milioni. Un altro emendamento impone a tutti i concessionari autostradali di installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici di ultima generazione lungo le tratte di loro competenza almeno ogni 50 chilometri.

Sale a 16mila euro il tetto del bonus mobili – Sale da 10mila a 16mila euro il tetto per il bonus mobili. La detrazione resta pari al 50 per cento delle spese documentate per l’acquisto di mobili in occasioni di ristrutturazioni.

Aiuti al turismo – Il settore turistico, molto danneggiato dalla pandemia, incassa alcuni ulteriori aiuti. Ci sono l’esenzione della prima rata Imu 2021 per strutture turistico ricettive, stabilimenti balneari (ma anche fiere e sale da ballo), l’estensione del credito di imposta sugli affitti all’intero comparto, incluse agenzie di viaggio e tour operator, fino al 30 aprile 2021, e il rifinanziamento del Fondo emergenza agenzie di viaggio, tour operator, guide e accompagnatori turistici e bus turistici scoperti, che viene inoltre esteso alle imprese turistico-ricettive. Infine, l’incremento dei fondi del tax credit ristrutturazione strutture turistico ricettive.

Fondi per il tessile, le api e la canapa – Ci sarà un taglio delle tasse del 50% per chi apre una nuova attività nelle zone economiche speciali, le Zes, per i prossimi sette anni, a condizione che le imprese non delocalizzino per 10 anni e conservino i posti di lavoro. Ma sono numerosi anche gli emendamenti a sostegno di singoli comparti e micro settori, cosa che sarebbe vietata (la legge di Bilancio non può contenere norme localistiche o settoriali). Arrivano tra il resto 15 milioni in tre anni per il sostegno dell’industria del tessile – e li prenderà l’Unione industriale biellese – e un fondo da 10 milioni per la tutela ed il rilancio delle filiere apistica, brassicola, quella della canapa e della frutta a guscio.

Scuole innovative al sud – L’Inail dovrà destinare 40 milioni nel prossimo triennio per la costruzione di scuole innovative nei piccoli Comuni del Mezzogiorno, per contrastare il fenomeno dello spopolamento. Gli investimenti andranno ai Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Aiuti alle madri con figli disabili e alle detenute – Via libera ad un assegno mensile da 500 euro per le mamme single disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Fondo con una dotazione da 1,5 milioni di euro l’anno per ciascun anno dal 2021 al 2023 per il finanziamento dell’accoglienza di genitori detenuti con figli in case famiglie. E un’altra proposta di modifica approvata porta a 30 milioni la dotazione del fondo istituito presso il Ministero del Lavoro destinato a interventi per i caregiver familiari.

Test e screening medici – Test genomici rimborsati per il tumore al seno in stadio precoce. Via libera anche a risorse per 15 milioni di euro per tre anni in totale per lo screening neonatale, in particolare per gli accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie, delle malattie neuromuscolari genetiche, delle immunodeficienze congenite severe e delle malattie da accumulo lisosomiale. Approvata anche la spesa pari ad un milione l’anno per tre anni per lo studio, la ricerca e la valutazione dell’incidenza dell’endometriosi.

Istituti tecnici e affitti degli studenti – Via libera a 20 milioni di euro per il potenziamento per progetti finalizzati alla valorizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e per migliorare l’occupabilità dei giovani diplomati. Stanziati poi 15 milioni di euro per sostenere il pagamento degli affitti degli studenti fuori sede.

Via libera alla proroga, fino al 31 dicembre 2021, dei contratti a tempo per i lavoratori socialmente utili in Calabria.

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Fonte: ilfattoquotidiano.it