Identificato un nuovo ceppo di coronavirus che sembra diffondersi in maniera più rapida. Lo ha comunicato il Ministro della Salute Matt Hancock, parlando alla Camera dei Comuni inglese.
“Le analisi iniziali suggeriscono che questa variante si stia espandendo più velocemente di quelle esistenti”, ha spiegato Hancock, “abbiamo identificato al momento oltre mille infezioni con questa variante, per lo più nel Sud dell’Inghilterra, sebbene casi siano stati identificati in quasi 60 diversi distretti. E i numeri stanno crescendo rapidamente”.
“Devo sottolineare a questo punto che al momento non c’e’ niente che suggerisca che questa variante possa causare piu’ facilmente sintomi gravi e dagli ultimi dati clinici appare che sia altamente improbabile che questa mutazione non reagisca a un vaccino”, ha aggiunto il segretario alla Salute, “ma dobbiamo restare vigili“.
LE PRIME MISURE IN GRAN BRETAGNA
Per arrestare la nuova ondata del ceppo Covid il governo britannico è intervenuto sul fronte delle restrizioni alle attività economiche che favoriscono la socialità e sul lavoro a distanza, il tutto a partire dalla mezzanotte di mercoledì.
A Londra e nelle altre zone interessate, come l’Hertfordshire e l’Essex, scatterà quindi il lockdown: hotel, bar e ristoranti potranno restare aperti solo per servire cibo da asporto e i locali pubblici, dai cinema ai musei dovranno rimanere chiusi. Sarà proibito incontrarsi con persone diverse dai propri conviventi anche all’esterno.
Il telelavoro sarà esteso a tutti quelli che potranno avvalersene e gli spostamenti essenziali dovranno essere evitati.
Scuole, negozi e parrucchieri potranno rimanere aperti.
LE PRIME MISURE IN ITALIA
Per evitare il diffondersi del contagio, specialmente nei giorni dei rientri dalla Gran Bretagna, l’Italia ha preso subito contromisure: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato lo stop dei voli con la Gran Bretagna (per ora) fino al 6 gennaio,
E’ stato il ministro della Salute Roberto Speranza nel pomeriggio a firmare un’ordinanza che, oltre a bloccare i voli in arrivo da quel Paese, vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni è transitato per la Gran Bretagna. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, “è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione”, scrive Speranza su Facebook.
Fonte: AGI
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