Roma, 21 dicembre 2020 – “Le famiglie italiane che hanno acceso finanziamenti per la ristrutturazione della prima casa, per immobili non adibiti ad abitazione principale o per necessità di prestiti personali ed oggi vivono momenti di difficoltà economica o periodi di mancanza temporanea di liquidità – afferma Danilo Galvagni Vicepresidente di Adiconsum – hanno ora la possibilità di aver un po’ di respiro sospendendo la quota capitale o l’intero ammontare della rata. La nostra sollecitazione ad ABI nel farsi carico delle difficoltà delle famiglie, è un segnale di attenzione e di responsabilità delle banche.”
“È un importante passo avanti, un lavoro costruttivo fatto di proposte e confronto – ribadisce Carlo Piarulli Responsabile Nazionale Credito di Adiconsum – la moratoria, darà ossigeno a famiglie che hanno subito una riduzione del reddito ed a professionisti con un calo del fatturato la cui diminuzione potrà essere autocertificata.”
Per i consumatori la possibilità di sospensione è inerente a:
In particolare:
La ripresa del processo di ammortamento avviene al termine del periodo di sospensione con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento per una durata pari al periodo di sospensione.
Per ottenere la moratoria sarà sufficiente una richiesta scritta, anche con mail, alla banca che ha erogato il prestito.
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Fonte: cisl.it