RAI – Conte: “Cosa accadrà dopo Natale? A gennaio ci ritroveremo facilmente in zona rossa…”

Durante la popolare trasmissione televisiva RAI, ”Porta a Porta, andata in onda la notte del 23 dicembre scorso il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rilasciato una lunga intervista al conduttore Bruno Vespa, affiancato in studio dal Direttore del quotidiano La Stampa Massimo Giannini.

Molti i temi toccati nel dibattito. Un focus particolare è stato dedicato anche alla scelta di intervenire con un misure più restrittive durante il periodo natalizio – col Decreto Natale – che hanno determinato la chiusura totale delle attività economiche ritenute “non essenziali”.

Sul punto il conduttore ha domandato al Premier cosa devono aspettarsi gli italiani da gennaio: “Possiamo immaginare che queste saranno le ultime chiusure? Siamo certi che non rietriamo in progressivi lockwon? La capacità di resistenza sociale si sta allentando…”, ha detto Bruno Vespa.

Ecco la trascrizione letterale della risposta del Presidente del Consiglio, raccolta da TuttoLavoro24.it in esclusiva per i suoi lettori.

“Se gli esperti ci dicono che la probabilità di una terza ondata a gennaio è concreta”, ha detto Conte occorre che il Governo sia pronto a gestirla. Il Premier ha poi aggiunto “vi spiego il senso di questa strategia: con queste misure rafforzative per Natale dovremmo affrontare gennaio – se non dovesse arrivare una terza ondata, un’impennata, una variante che dovesse impattare con grande velocità e dovesse far sbalzare l’RT – col sistema di monitoraggio e dosare, con circospezione, quindi soltanto dove necessario, quelle misure. Probabilmente ci muoveremo tra giallo, arancione e qualche volta rossa. Certo se dovesse arrivare un’impennata, una variante, ci ritroveremo facilmente in zona rossa o comunque con misure più restrittive”.

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