Bonus 1.000 euro baby-sitting Inps, ecco in quali Regioni si applica

L’Inps con la circolare n. 153 del 22 dicembre 2020 ha fornito le istruzioni per l’applicazione del bonus per servizi di baby-sitting fino ad un massimo di 1.000 euro da applicarsi nelle Regioni situate nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate da Ordinanze del Ministero della Salute sulla base di quanto previsto dal Dpcm 3 novembre 2020 (c.d. zone rosse).

Il Bonus viene erogato attraverso il Libretto Famiglia attraverso l’attivazione che farà il beneficiario-genitore a vantaggio della baby-sitter, che riceverà la somma direttamente sul proprio conto corrente.

BONUS 1.000 EURO BABY-SITTING INPS: LE REGIONI ROSSE

Ma quali sono le Regioni che sono state colpite dalle Ordinanze che le hanno portate in zona rossa? In totale sono otto.

Innanzitutto l’ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre 2020 che colloca in fascia rossa le seguenti zone ad alto rischio (c.d. zone rosse): Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

Ne è seguita, poi, l’ordinanza del 10 novembre 2020 che ha incluso anche la Provincia autonoma di Bolzano nelle c.d. zone rosse.

Con l’ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre sono state incluse tra le c.d. zone rosse anche le regioni Campania e Toscana. Con l’ordinanza del 20 novembre 2020 è stata inclusa tra le c.d. zone rosse la regione Abruzzo.

L’Inpos precisa che saranno ammesse alla prestazione anche le istanze dei richiedenti che al momento della domanda si trovino in regioni che hanno perso tale connotazione in data successiva.

BONUS 1.000 EURO BABY-SITTING INPS: RESIDENZA DEI BENEFICIARI

I requisiti soggettivi per avere diritto al Bonus sono che:

  1. il genitore richiedente e convivente con il minore sia residente in una delle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto;
  2. il minore frequenti una scuola situata all’interno delle medesime zone (farà fede il codice meccanografico della scuola insieme agli altri dati dell’Istituto), declinate dalle predette ordinanze del Ministro della Salute.

BONUS 1.000 EURO BABY-SITTING INPS: CHIUSURA SCUOLE

L’articolo 14, comma 1, del decreto-legge n. 149/2020 stabilisce che il bonus in questione può essere erogato quando si verifica la chiusura delle scuole secondarie di primo grado nelle c.d. zone rosse per effetto di un’ordinanza del Ministero della Salute, che è un’ordinanza nazionale.

Non rilevano, pertanto, ai fini del presente beneficio le zone interessate da un provvedimento a livello regionale o locale che preveda ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica.

BONUS 1.000 EURO BABY-SITTING INPS: PER QUALI SCUOLE?

Sono interessati dal Bonus esclusivamente i genitori degli alunni delle classi seconda e terza media per i genitori richiedenti conviventi con il minore e residenti nel territorio delle c.d. zone rosse al momento della domanda.

BONUS 1.000 EURO BABY-SITTING INPS: PER QUALI LAVORATORI?

Le categorie di lavoratori aventi diritto sono:

  • gli iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, sia come parasubordinati che come liberi professionisti,
  • gli iscritti alle Gestioni delle assicurazioni obbligatorie speciali degli artigiani, degli esercenti attività commerciali e dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni.

I soggetti sopra specificati non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia alla circolare Inps cliccando qui.