I numeri dei contagi riprendono ad essere molto preoccupanti (ieri più di 22mila e l’altro ieri più di 23mila) e il Governo potrebbe decidere di imprimere una nuova stretta, sullo “stile” di quella introdotta per il periodo natalizio dal 24 dicembre al 6 gennaio. Realtà o fantasia?
Secondo quanto si legge sulle colonne de Il Sole 24 Ore in edicola oggi sembra che l’ipotesi sia realistica e quindi da tenere sott’occhio perchè sarebbe frutto di un specifica richiesta contenuta nella relazione degli esperti della Cabina di regia del Governo, redatta due giorni fa, ed indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte:
”Il 7 gennaio scadrà infatti il decreto legge sulla stretta natalizia che prevede tra le altre cose il divieto di spostamento tra le Regioni, mentre il 15 gennaio dovrà essere varato un nuovo Dpcm. Su queste scadenze l’ultima cabina di regìa con Iss e Regioni che monitora i contagi è stata chiara: nel verbale della riunione del 30 dicembre si raccomanda le Regioni a rischio alto o moderato ma con i casi in crescita a «considerare con particolare attenzione il mantenimento nel tempo delle misure di mitigazione realizzate in occasione del periodo festivo». Un invito implicito al Governo ad estendere la stretta natalizia che farà vedere i suoi effetti sui contagi solo a metà gennaio. Con il ministro della Salute Roberto Speranza che dovrà decidere se emanare nuove ordinanze alla luce della prossima cabina di regìa: al momento è previsto che consegni il suo nuovo report l’8 gennaio”.