Rider, terzo tentativo di aggressione in pochi giorni. Il portavoce “siamo senza diritti e tutele”

Ancora Rider nel mirino e terzo tentativo di aggressione in pochi giorni a Napoli. Dopo gli episodi di Calata Capodichino lo scorso 1° gennaio e l’accadimento analogo ai danni di un rider a Fuorigrotta il 4 gennaio, un altro rider è stato perseguitato.

Lo riporta il portale d’informazione Fanpage.it:

“Un video, pubblicato presumibilmente dagli autori su Tik Tok, mostra un rider inseguito a bordo del suo scooter. La didascalia alle immagini è inequivocabile: “Facendo rapine”. Nel video, una persona ripete: “Vai che ce ‘o magnammo” espressione dialettale che sta a significare “ora abbiamo la meglio su di lui”, “ora lo rapiniamo”.

Dopo la diffusione della notizia sono arrivate le parole di Emanuele Petrone, portavoce dei rider di Glovo del centro di Napoli che commenta i fatti di questi giorni come “la presentazione delle difficolta e dei pericoli che quotidianamente siamo costretti ad affrontare. Il problema sta nella mancanza di tutela e di diritti da parte delle istituzioni e dello Stato. Noi lavoriamo con partita iva, paghiamo le tasse ma non abbiamo diritto a nulla, niente ferie, niente malattie, nessun rimborso spese, nessuna esenzione. Vogliamo essere tutelati ed avere diritti ed essere riconosciuti come categoria”.

Fonte: Fanpage.it