Scuola, il calendario completo delle riaperture Regione per Regione

Il Decreto Legge 4 gennaio ha fissato all’11 gennaio l’apertura delle scuole superiori, chiuse ormai dalla fine di ottobre. Ma le Regioni, essendo nelle loro facoltà e preoccupate del rialzo della curva dei contagi, vanno in ordine sparso.

Ecco il calendario delle riaperture Regione per Regione pubblicato da Ansa.it:

* Valle d’Aosta – era pronta ad aprire le scuole superiori il 7 gennaio, ma la regione si è ora adeguata alle indicazioni nazionale di lunedì 11. 
* Piemonte – studenti delle scuole superiori torneranno in classe non prima del 18 gennaio “compatibilmente con l’andamento dell’epidemia”. Elementari e medie in presenza dal 7 gennaio. 
* Liguria – situazione fluida il governatore Toti nelle prossime ore renderà nota la decisione della Regione sull’apertura di tutte le scuole. 
* Lombardia – è pronta alla riapertura delle scuole, con i piani realizzati dalle prefetture, che riguardano anche i trasporti, tutti definiti. Però, spiegano dalla regione, il buon senso impone di capire cosa succederà nei prossimi giorni. 
* Trentino Alto Adige – gli studenti rientreranno a scuola in presenza al 50% il prossimo 7 gennaio. 
* Friuli Venezia Giulia – il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato l’ordinanza che sarà in vigore dal 7 al 31 gennaio in base alla quale l’attività didattica delle scuole secondarie di secondo grado sarà svolta in Ddi, didattica digitale integrata. 
* Veneto – prosegue la chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio. 
* Emilia Romagna – il 7 gennaio riprenderanno le lezioni a scuola per elementari e medie, l’11 gennaio per i ragazzi delle superiori al 50%: questo l’orientamento che verrà confermato nelle prossime ore quando è prevista una riunione di giunta. 
* Toscana – le scuole superiori riprenderanno le lezioni in presenza l’11 gennaio. Già il 7 in classe tutti gli altri. 
* Marche – la didattica a distanza proseguirà al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio. Lo ha deciso la Giunta. 
* Umbria – Parte in base alle disposizioni del governo, le superiori il classe al 50% dall’11. 
* Lazio – come in Emilia Romagna si riprendono il 7 le lezioni in presenza per elementari e medie, l’11 (ma dal 7 riprendono le lezioni con la dad) in presenza per le superiori. 
* Abruzzo e Molise – il 7 gennaio torneranno a svolgere la didattica in presenza tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e dall’11 il 50% degli studenti delle superiori fino ad arrivare al 75% dal 16 gennaio. 
* Campania – riapriranno lunedì 11 gennaio per gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria, esattamente com’era prima della chiusura per la pausa natalizia. A partire dal 18 gennaio sarà valutata dal punto di vista epidemiologico la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria e dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado. 
* Calabria – dad alle elementari fino al 15 gennaio, le superiori fino al 31. Lo prevede l’ordinanza del governatore Spirlì, secondo la quale restano aperti gli asili 
* Puglia – il governatore Emiliano ha stabilito la didattica integrata a distanza fino al 15 gennaio per ogni ordine e grado: ‘Non si sa l’effetto sui contagi dovuto al periodo delle feste’. 
* Basilicata – Il governatore Bardi ha spiegato che la Regione sta valutando con il Governo “se far partire le scuole l’11 gennaio oppure a fine mese. 
* Sicilia – le superiori non torneranno a scuola prima dell’11 gennaio. Intanto ci sarà un’acquisizione di dati regionali per decidere la presenza al 50%. Resta confermata la didattica in presenza dal 7 per l’infanzia, per la primaria e le medie 
* Sardegna – la Regione sta valutando in queste ore un ritorno in classe per le superiori, sempre nel rispetto del 50% degli studenti in presenza, non prima del 18 ma con un’ipotesi concreta che arriva fino al 1 febbraio. Tutti gli altri rientreranno a scuola il 7 gennaio.

(In foto un’immagine di Repertorio)