Dopo la pausa natalizia riprendono le relazioni industriali e riparte la trattativa per il rinnovo del CCNL Metalmeccanici industria. Il calendario “sindacale” prevede due date, 12-13 gennaio 2020, in cui Fim, Fiom, Uilm proseguiranno il confronto con Federmeccanica e Assistal con lo scopo di arrivare alla firma in tempi rapidi, secondo gli auspici sindacali.
Ma a che punto è la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di settore?
Una risposta a questa domanda la troviamo nelle parole di Francesca Re David raccolte dal Corriere della Sera in edicola oggi, che ha intervistato la Segretaria Generale FIOM.
“A che punto è il rinnovo del contratto? Discutete sul salario ma ci saranno da salvare migliaia di posti”, domanda il giornalista Fabio Savelli, ecco la risposta di Re David:
«È inevitabile parlare di salari. Le aziende non hanno distribuito ricchezza quando avrebbero potuto. Si tratta di far ripartire la domanda. Senza pensare che la fine del blocco dei licenziamenti a marzo significherà libertà di licenziare. Col Recovery alle imprese stanno arrivando molti soldi, pensi alla defiscalizzazione a chi opera nel Mezzogiorno. Non ha alcun senso non aver vincoli sull’occupazione. La spinta del 4.0 non ha avuto ricadute sui lavoratori, che hanno pagato il lockdown con mesi di cassa».
Dunque per la Segretaria Fiom occorre partire subito. già dalla prossima riunione, dalla questione salariale, senza dimenticare che in questa fase “pesa” notevolmente il rischio dell’espulsione dal mercato del lavoro di migliaia di lavoratori per i venir meno del “tappo” al blocco dei licenziamenti.