Nuovo Decreto Covid, novità «fascia bianca»: per quali Regioni?

Il Decreto legge 13 gennaio introduce, per la prima volta dall’inizio dello stato d’emergenza e dal 16 gennaio 2021, la fascia bianca per le Regioni. Si tratta di una quarta fascia che aggiunge colore alle già note gialla-arancione-rossa, ma che soprattutto serve per identificare una fascia di rischio più leggero. Una sorta di “limbo” prima di ritornare alla normalità a cui eravamo abituati.

FASCIA BIANCA: REQUISITI

Nella fascia bianca entrano le Regioni che permangono nella fascia gialla per almeno per tre settimane consecutive, inoltre dovranno avere un numero di contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e Rt sotto l’1.

FASCIA BIANCA: COSA SI PUO’ FARE

Questa quarta fascia è stata pensata per dare una prospettiva all’economia e all’Italia intera. Un modo per far capire che “c’è futuro oltre l’emergenza”. Ecco perché in presenza dei cauti requisiti di accesso, nella fascia bianca non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) per le aree gialle, arancioni e rosse: in altre parole le attività economiche possono restare aperte fermo restando che dovranno svolgersi secondo specifici protocolli di sicurezza.

Il Decreto legge, non potendo preventivare l’evoluzione della pandemia, ha comunque previsto che per queste aree possono essere adottate, con Dpcm, nuove e diverse specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

FASCIA BIANCA: DOVE E’ APPLICATA?

Come detto la quarta fascia farà il suo esordio dal 16 gennaio ma solo da un punto di vista teorico, nel senso che allo stato non c’è alcuna Regione che può vantare i requisiti di sicurezza per avere il “bollino bianco”. E’ chiaro che alcune regioni avranno più chances di entrarvi a breve: quelle che continueranno ad essere collocate in fascia gialla; mentre altre dovranno rimandare più in avanti: è il caso ad esempio di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia, Calabria che dal 10 gennaio sono in fascia arancione e dovranno permanervi per 14 giorni, salvo aggiornamenti.