C’è attesa di sapere cosa prevederà il Decreto Ristori 5 sulla questione delle tasse sospese dal Decreto Ristori 4 la cui scadenza è stata spostata al 30 aprile (acconto Irpef, contributi Inps, Irap, e così via).
Secondo Il Sole 24 Ore in edicola oggi i provvedimenti che il Governo prenderà su questa materia partono dalla premessa, che è quasi una convinzione, che al termine di aprile “è probabile che molti dei debitori saranno invischiati in una crisi analoga o anche più dura rispetto a novembre scorso“.
Ecco perchè, continua il quotidiano economico “una parte degli aiuti, nel complesso di misure che dovrebbero valere fra i 12 e i 15 miliardi, dovrebbe arrivare sotto forma di cancellazione delle tasse. Con un meccanismo che trasforma quelle somme in crediti d’imposta da utilizzare in compensazione. Per esempio un’impresa che si è vista fermare tasse per 80, e avrebbe diritto a nuovi ristori complessivi per 100, riceverebbe i 20 di differenza. Una strada che evita alla finanza pubblica anche il rischio di finanziare nuovi aiuti perdendo in contemporanea le entrate ancora scritte a bilancio”.
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