“Resto al servizio del Paese”, le parole di Conte dopo le dimissioni

Le diffuse sofferenze dei cittadini, il profondo disagio sociale e le difficoltà economiche richiedono una prospettiva chiara e un governo che abbia una maggioranza più ampia e sicura”.

Con queste parole scritte su Facebook il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega i motivi che lo hanno spinto, questa mattina, a rassegnare le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica.

Non ci gira troppo attorno Conte, le dimissioni hanno il chiaro obiettivo di arrivare a definire un nuovo Governo, sostenuto da una maggioranza più larga e forte e che offra una prospettiva più credibile agli italiani in questo momento difficile per il Paese.

L’ex Premier poi sembra voler alludere al fatto che intende rimettersi in gioco quando scrive “le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità“.

D’altronde non ne fa mistero, Conte, che intende essere ancora protagonista nella “formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale. Serve un’alleanza, nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono“.

Da questo momento in poi, tutti gli scenari che dovrà valutare il capo dello Stato sono possibili. Prima però Sergio Mattarella avvierà consultazioni lampo con tutte le forze politiche che inizieranno domani mercoledì pomeriggio.