Decreto Ristori 5, Italia Oggi: Palazzo Chigi conferma l’ok, possibile «ruolo» dell’Agenzia delle Entrate

Dopo il parere favorevole di alcuni costituzionalisti arriva la conferma da parte di Palazzo Chigi: il Governo anche se “dimissionario” può convocarsi e utilizzare la decretazione d’urgenza su tematiche, come in questo caso, strettamente collegate ad una fase emergenziale. In altri termini è un via libera all’approvazione del Decreto Ristori 5 e del provvedimento per il rinvio delle cartelle esattoriali.

Lo si apprende dal quotidiano on-line Italiaoggi.it che ipotizza anche i tempi di approvazione dei provvedimenti:

“Ieri è intervenuta una direttiva di Palazzo Chigi per fugare il campo ai dubbi sulla considerazione che un governo dimissionario possa occuparsi del disbrigo degli affari correnti e che in questo ambito, in tempo di pandemia, rientra anche la decretazione d’urgenza, soprattutto riguardo a temi economici come quello del provvedimento ristori e del blocco della spedizione di migliaia di cartelle e avvisi fiscali. Ora ci sono due ipotesi di lavoro: la prima è quella di fare due consigli dei ministri ravvicinati nel fine settimana. Il primo per il nuovo decreto legge sulla sospensione delle cartelle che preveda un rinvio di un mese e la possibilità per l’Agenzia delle entrate di fare salvi gli atti dalla prescrizione e il giorno dopo, varare l’atteso (da autonomi e imprese) decreto Ristori 5. La seconda ipotesi è quella di approvare un unico decreto complessivo con proroga e Ristori tutti assieme forse a inizio settimana prossima. E anche dal vicepresidente della commissione finanze della camera, Giovanni Currò è arrivato l’invito a procedere al rinvio «per non far ricadere sui cittadini ulteriori conseguenze negative»”.