Huffpost annuncia “Decreto Ristori 5? Si fa, ecco quando”

Il Governo guidato dal dimissionario Giuseppe Conte resta ”in carica per il disbrigo degli affari correnti”. Lo ha ricordato oggi il Quirinale nella nota con cui ufficializzava dell’incontro tra il capo dello Stato Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio.

Un Governo dimissionario che resta in carica per gli affari correnti può emanare un decreto – atto d’urgenza – come il Decreto Ristori 5 che prevederà un incremento della spesa sociale per 32 miliardi di euro?

Risposta affermativa ci arriva dal quotidiano on-line Huffpost:

La formula degli affari correnti contempla anche la possibilità di emanare decreti legge per motivi di necessità e urgenza. E una decisione in tal senso, secondo quanto apprende Huffpost da quattro fonti dell’esecutivo di primo livello, è stata già presa in queste ore: avanti con il decreto Ristori 5. Al Tesoro si lavora per chiudere il testo del provvedimento che contiene circa 37 miliardi di nuovi aiuti. E il via libera è arrivato da palazzo Chigi”.

Il sito di informazione ci dice anche qualcosa di più, ad esempio quando dovrebbe essere varato. “Al momento – si legge sulla news – l’ipotesi A è quella di spacchettare l’intervento. In questo modo: un decreto per la proroga dello stop all’invio delle cartelle fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e un decreto con gli aiuti. Il primo da approvare in Consiglio dei ministri sabato o domenica, il secondo la settimana prossima. Ipotesi B: un unico decreto, anche questo da portare sul tavolo del Cdm la settimana prossima, con dentro i cosiddetti ristori e il nuovo blocco delle cartelle”. 

Sembra dunque che le dimissioni di Conte abbiano fatto slittare l’approvazione del Decreto Ristori 5 “solo” alla settimana prossima.