Ieri il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è intervenuto al convegno Telefisco 2021 organizzato da Il Sole 24 Ore e ha rivelato che il Ministero dell’Economia e Finanze sta lavorando «ad uno scaglionamento degli invii delle cartelle dell’Agenzia della riscossione e degli atti dell’Agenzia entrate che li diluisca in un periodo di tempo più lungo per alleggerire la pressione sui contribuenti ed evitare l’affollamento degli uffici». Inoltre ha aggiunto che si sta valutando «una riduzione degli importi di alcuni atti delle Entrate per i soggetti che abbiano subito un calo del fatturato per effetto della pandemia».
Secondo quanto si legge su La Stampa in edicola oggi il decreto con i rinvii uscirà a brevissimo – considerato che lunedì 1° febbraio scade la proroga del blocco degli invii ai contribuenti – e potrebbero esserci delle novità:
“il nuovo decreto che – salvo sorprese – arriverà oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri dovrebbe limitarsi a prevedere solamente una nuova proroga sino a fine febbraio e poco altro di diverso. Una delle ipotesi, anche in questo caso, era quella di introdurre una qualche forma di selettività chiamando a pagare prima chi ha un reddito fisso o non ha subito grossi danni dal Covid”.
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