Il “verdetto” del venerdì è arrivato. La curva dei contagi ha mostrato una costante discesa nei giorni scorsi e così molte Regioni lasceranno il rosso o arancione. A decretarlo sarà le consuete ordinanze del Ministro della Salute Roberto Speranza (in foto col Premier “dimissionario” Giuseppe Conte).
A fare la sintesi è il quotidiano Corriere della Sera in edicola oggi:
“Soltanto quattro regioni e una provincia saranno arancioni la prossima settimana: Bolzano, Sicilia, Umbria, Sardegna e Puglia. Le altre occuperanno la zona con meno restrizioni. Ci entreranno da lunedì (perchè è necessario aspettare la scadenza dell’ordinanza che le aveva messe in arancione, prevista per domani) Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Valle d’Aosta, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria. Ci restano perché già c’erano e hanno ancora dati buoni Toscana, Campania, Molise, Basilicata e Provincia di Trento”.
L’Italia che si tinge di giallo non muta però la situazione dei trasferimenti tra regioni. Fino al 15 di febbraio, infatti, resta il divieto di spostarsi tra le Regioni, al di là del loro colore. Cambiano però le prospettive per le attività economiche che riprenderanno a lavorare seppure nell’alveo delle restrizioni dei Dpcm.