Pagamenti Cig 2021 si allontanano, Il Sole 24 Ore: scadenze al 31 marzo

Un emendamento al Decreto Milleproroghe punta a dare più tempo ad imprese e consulenti per presentare domande Cig per le prime 12 settimane del 2021 e sanare eventuali errori od omissioni.

Sarà accontentata così la richiesta dei Consulenti di avere più tempo per gli invii, come anticipato da TuttoLavoro24.it in una news dei giorni scorsi (leggi qui).

Lo annuncia Il Sole 24 Ore in edicola oggi che mette in evidenza anche i vantaggi per le aziende:

Riapertura generale dei termini per presentare le domande di cassa integrazione e i modelli SR41. I datori di lavoro potrebbero sistemare errori che hanno determinato la decadenza dalla cassa integrazione ripresentando i modelli entro il 31 marzo. Queste disposizioni si applicano agli adempimenti che sono in scadenza entro il 28 febbraio 2021. Pertanto, anche per le 12 settimane di cassa integrazione che iniziano da gennaio, introdotte dalla legge di Bilancio 2021, i datori di lavoro avrebbero un mese in più, in quanto potranno presentare le stesse entro il 31 marzo (e non più il 28 febbraio)”.

Dunque più tempo per inviare nuove domande e apportare correzioni, il che significa che i pagamenti della cassa integrazione per i lavoratori slitteranno di settimana in settimana, alimentando l’attesa con nuovi ritardi.

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