Gli ultimi dati Inps sulle domande e sui beneficiari del Reddito di cittadinanza mettono in luce una realtà inaspettata.
Secondo quanto evidenziato dal portale giornalistico ilsole24ore.com la mappa del reddito (o pensione) di cittadinanza “nel 2020 ha visto lievitare le domande pervenute all’Inps del 49% e i nuclei beneficiari di almeno una mensilità del 42,6%, con un saldo di famiglie raggiunte dal contributo a fine 2020 – al netto dei decaduti dal diritto – salito del 20% (rispetto a dicembre 2019)“.
Numeri, questi, che dimostrano il palese successo della misura di sostegno al reddito e contrasto alla povertà, certamente alimentato dalla situazione pandemica che ha ridotto ampiamente le offerte di lavoro.
Ma quello che più stupisce è che il boom tra i nuovi beneficiari è proprio nelle Regioni che, anche simbolicamente, costituiscono un traino per l’economia e l’occupazione, come la Lombardia.
In questa Regione infatti “l’incremento è stato sostenuto: le richieste sono cresciute del 57% e i nuclei che a dicembre hanno percepito l’assegno sono il 22,3% in più rispetto a fine 2019. Con un picco nella provincia di Milano, dove da 35.700 famiglie beneficiarie si è passati alle attuali 49.845 (+39,7%)”.
(In foto Giuseppe Conte e Luigi Di Maio durante la presentazione ufficiale del Rdc nel 2009)