“Mobilità tra Regioni? Decide Draghi”: spunta la data «d’esordio» del nuovo Governo

A giorni scadrà il divieto di spostamento tra Regioni, vigente anche in fascia gialla sin dal 21 dicembre scorso. Sarà prorogato osservando la leggera ripresa della curva epidemica di questi giorni oppure si potrà tornare a circolare anche simultaneamente alla riapertura degli impianti sciistici?

Durante la Conferenza stato Regioni è intervenuto il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia che è stato categorico:

“Il sistema degli interventi territoriali per fasce ci consente di mantenere un indice di contagio in linea con quello della settimana scorsa, con un RT a 0.84; questo modello ci ha evitato nuovi lockdown nazionali. Dobbiamo tenere sempre alta la guardia ma le reti sanitarie, grazie al sistema di zonizzazione con misure restrittive territoriali mirate, sono protette. Così come sono state subito individuate le differenti varianti, grazie agli interventi immediati dei servizi sanitari regionali”.

Quando al divieto di spostamento tra Regioni vigente fino al 15 febbraio Boccia ha detto che “sarà il nuovo governo a fare una valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le Regioni nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perché eventuali misure limitative necessitano di un apposito decreto”.

Le affermazioni del Ministro danno una chiara indicazione circa la timeline che il mondo politico si è dato per risolvere la crisi e formare un nuovo Governo guidato da Mario Draghi: il 15 febbraio scade il Dpcm, quindi entro quella data il nuovo Governo dovrà essere nelle sue piene funzioni al fine di poter adottare ogni decisione a valere dal 16 febbraio per dare continuità alle politiche di contenimento del contagio finora messe in campo.