Dichiarazione dei Redditi 730/2021, l’elenco delle spese detraibili


Si avvicina il periodo della Dichiarazione dei redditi ed è bene ricordare una delle principali opportunità che la legge offre ai lavoratori dipendenti: le detrazioni del 19% di alcune spese che i contribuenti hanno già sostenuto per se stessi o per soggetti fiscalmente a suo carico.

Le spese detraibili devono essere quelle relative all’anno di imposta “di competenza”, cioè all’anno di produzione del reddito, in questo caso del 2020. Le detrazioni consentono di diminuire l’imposta da pagare in misura pari al 19% di quanto speso. Ci sono altre spese poi che danno diritto ad una detrazione superiore al 19%.

Nel modello 730/2021 è il quadro E di dichiarazione quello utile ad indicare l’ammontare delle spese sostenute nell’anno precedente.

Le spese detraibili al 19% sono:

  • Le spese sanitarie del dichiarante e dei suoi familiari a carico o dei familiari non a carico ma affetti da patologie esenti;
  • Le spese per i soggetti portatori di handicap, comprese quelle per i veicoli di soggetti disabili;
  • Le spese per l’acquisto di cani guida per i ciechi;
  • Interessi per i mutui ipotecari passivi per l’acquisto o la costruzione della prima casa o per il recupero edilizio nel caso di mutuo sottoscritto nel 1997;
  • Interessi sui finanziamenti agrari o sui mutui agrari;
  • Spese di istruzione, anche le spese universitarie comprese quelle per i canoni di locazione degli studenti fuori sede;
  • Spese funebri;
  • Spese per la badante;
  • Spese per le attività sportive dei ragazzi;
  • Spese per l’intermediazione immobiliare;
  • Erogazioni liberali a favore di società sportive dilettantistiche, in favore della Biennale di Venezia, in favore delle società di muto soccorso e in favore di popolazioni vittime di calamità;
  • Erogazioni liberali in favore di società che operano nel campo della musica, dello spettacolo o dell’arte;
  • Spese veterinarie;
  • Erogazioni liberali in favore di istituti scolastici di ogni ordine e grado;
  • Spese per il riscatto degli anni di laurea;
  • Spese per l’asilo nido;
  • Premi per polizze infortuni, polizze vita, polizze invalidità permanente o per tutela soggetti invalidi;
  • Premi per polizze contro le calamità naturali;
  • Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • Spese per soggetti affetti da DSA.