Nei prossimi giorni il premier in pectore Mario Draghi incontrerà le parti sociali, come annunciato il 2 febbraio parlando dal Quirinale, subito dopo aver ricevuto l’incarico dal Capo dello Stato. L’incontro potrebbe esserci “mercoledì”, azzarda il segretario Cgil Maurizio Landini parlando su Rai3.
Ma per ora è solo un’ipotesi. Quel che è certo è che i sindacati si presenteranno con una richiesta specifica in tema pensioni. La sintetizza il quotidiano La Stampa in edicola oggi:
“Nel programma di governo non potrà mancare la revisione dei sistema pensionistico visto che quota 100 si esaurirà alla fine di quest’anno (dopo la sperimentazione di tre anni). I sindacati temono il ritorno allo scalone a 67 annni (dai 62 attuali) e auspicano un sistema flessibile, magari una quota 102 che consenta l’uscita al raggiungimento dei 64 anni d’età e 38 di contributi”.