A fine aprile scadono i rapporti di collaborazione dei navigator, le figure di supporto ai Centri per l’impiego per facilitare la collocazione dei percettori del Reddito di cittadinanza.
In questi giorni, dopo diverse proteste, stanno finalmente incassando l’attenzione delle forze politiche della precedente maggioranza per arrivare a definire una proroga: la prevedono (fino a fine anno) due emendamenti al decreto Milleproroghe del M5S e Leu. Ma il PD è dell’avviso che basti una proroga di alcuni mesi, correlata al tempo necessario per riorganizzare le politiche attive del lavoro insieme alle regioni.
Si sofferma su questo aspetto Il Sole 24 Ore in edicola oggi che non esclude uno “spazio” per i Navigator nel decreto Ristori 5 di cui è attesa a giorni l’approvazione, salvo nuove indicazioni del Premier in pectore Mario Draghi:
“La proroga potrebbe viaggiare con il Milleproroghe all’esame della Camera, oppure – come evidenziato dalla ministra dimissionaria del Lavoro, Nunzia Catalfo ad una delegazione di navigator martedì in occasione dello sciopero – nel decreto Ristori 5 che è in preparazione. Il dossier passerà nelle mani del nuovo esecutivo: il reddito di cittadinanza ha svolto un ruolo importante nell’assistenza contro la povertà, ma resta da attuare il versante delle politiche attive”.