Decreto Ristori 5. Clamorosa rivelazione della Catalfo: ecco cosa prevede

Dopo un mese di riserbo assoluto e nel suo primo giorno da oramai “ex Ministra del Lavoro”, l’on. Nunzia Catalfo decide di rivelare con un lungo post sui social i contenuti del Decreto Ristori 5. Tutti i provvedimenti a cui lei, come Ministra del Lavoro, aveva lavorato ed era intenzionata ad introdurre nel “quinto atto della serie Ristori”, salvo diverse decisioni per esigenze di Bilancio.

La Catalfo dunque rivela tutto, e lo fa nel giorno in cui non ha più niente da perdere, ma tutto da guadagnare, come l’attenzione dei sui sostenitori, degli elettori e dell’opinione pubblica.

Ma il post della Catalfo suona anche come un’eredità pesante da raccogliere e allo stesso tempo un messaggio politico rivolta al Governo e al nuovo Ministro del Lavoro, il Pd Andrea Orlando: “non sprecate il lavoro fatto in queste settimane, offrite tutele nella continuità del Governo Conte; diversamente, saremo lì a controllare le vostre azioni politiche”.

Ecco le rivelazioni dell’ex Ministra pentastellata rispetto alle sue principali proposte normative abbozzate in quello che doveva essere il Decreto Ristori 5 del Governo Conte ed ora non è neanche da escludersi che cambi nome. Ma questo lo sapremo solo nei prossimi giorni.

PROROGA CIG E BLOCCO DEI LICENZIAMENTI

“La proroga della cassa integrazione. Nello specifico, nel pacchetto di misure che ho presentato – scrive la Catalfo – sono previste ulteriori 8 settimane di Cigo e 26 settimane di cassa integrazione in deroga e assegno ordinario, queste ultime da utilizzare entro il 31 dicembre 2021; per chi non accede a tali trattamenti, viene nuovamente previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali. Contestualmente, si prevede la proroga del blocco dei licenziamenti per la durata dei trattamenti di integrazione salariale”.

BONUS LAVORATORI STAGIONALI, SPETTACOLO, AUTONOMI

Una ulteriore indennità, pari a 3.000 euro, per i lavoratori dello spettacolo, stagionali, stagionali del turismo, intermittenti, autonomi privi di partita IVA etc., con possibilità di fare domanda anche per chi non ne ha mai fruito”.

Dunque la Catalfo voleva prevedere ulteriori 3 mensilità del Bonus 1.000 euro e aprire anche a coloro che finora sono stati esclusi.

PROROGA NASPI

Una indennità per coloro che hanno cessato la NASpI o la DIS-COLL tra luglio 2020 e febbraio 2021 e non sono titolari di altre misure di sostegno al reddito e non hanno un contratto di lavoro subordinato o una pensione”.

AUMENTO DELLA INDENNITA’ NASPI

La non applicazione del décalage all’importo della NASpI per tutto il 2021. Al tempo stesso, ho previsto che non si applichi il requisito dei 30 giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione”.

REDDITO DI EMERGENZA E REDDITO DI CITTADINANZA

La proroga di ulteriori due mensilità del Reddito di emergenza” e – come annunciato anche nel mesi gennaio – ”l’incremento delle risorse (1 miliardo di euro) destinate al finanziamento del Reddito di cittadinanza”.

CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI

L’incremento di 1,5 miliardi del Fondo per l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti”.

CONGEDO COVID

“Un congedo straordinario per i genitori di minori di 14 anni, nel caso di quarantena del figlio o della sospensione dell’attività didattica”.