Governo Draghi. Risso (Terra Viva Cisl): “ Subito un incontro con i Ministri Patuanelli e Cingolani per definire risorse PNRR per agricoltura e dare nuovo impulso a settore primario”

 
Roma, 13 Febbraio 2021. Dalla presidenza di Terra Viva Cisl arrivano gli auguri di buon lavoro al neo Presidente del Governo Mario Draghi e alla sua squadra di Ministri, a poche ore dal giuramento di fronte al Capo dello Stato Mattarella. Un augurio seguito da alcune priorità per il settore agricolo, strategico per il Paese come dimostrato durante l’emergenza sanitaria in corso.
“Se i tempi sono difficili per tutti i settori economici del nostro Paese, molte sono state le ricadute negative che la pandemia ha procurato all’agricoltura italiana, già in una situazione di grande precarietà. Il settore ha bisogno di una vera unità per la sua razionalizzazione e per il suo sviluppo. Quello che chiederemo al Presidente Draghi e, in particolare, ai Ministri Patuanelli e Cingolani, per le deleghe di competenza, è di riscattare l’agricoltura da una sua presunta marginalità e secondarietà, se si vuole realmente competere con gli altri paesi dell’Unione Europea, soddisfare maggiormente il fabbisogno interno e potenziare l’export.”
Così Claudio Risso, Presidente di Terra Viva Cisl, a poche ore dal giuramento del Governo Draghi. L’associazione di liberi produttori della Cisl, che rappresenta oltre 30mila aziende agricole e di allevatori, sottolinea come il Recovery Plan e il Piano strategico PAC dell’Italia dovranno operare in sinergia per assicurare finanziamenti e investimenti adeguati al settore, favorire l’innovazione, rispondere alle sfide che l’agenda 2030 dell’Unione Europea pone, tra cui la strategia Farm to Fork e la clausola di condizionalità sociale, che lega etica dei produttori alla tutela dei diritti del lavoratori.
“Sarà necessario aumentare fin da subito le risorse per l’agricoltura nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e agire su alcuni punti cruciali per consentire all’agricoltura italiana di accelerare il processo di sviluppo. Tra questi semplificare la burocrazia con procedure chiare e trasparenti per garantire un più facile, rapido e agevolato accesso al credito, snellire le procedure legate ai contributi erogati a livello nazionale ed europeo, ai percorsi di assegnazione delle denominazioni di qualità DOP, DOC, DOCG, strumenti fondamentali per lo sviluppo e la crescita delle nostre aziende. Vanno quindi attivati spazi di dialogo vero con l’Amministrazione Pubblica e il Mipaaf” sottolinea ancora Risso. 
Tra le priorità che Terra Viva Cisl porrà all’attenzione dei Ministri Patuanelli e Cingolani il tema del prezzo giusto in agricoltura, l’etica e la trasparenza nella filiera agricola dalla produzione alla distribuzione, lo sviluppo delle aree interne e rurali, la formazione e innovazione in agricoltura, per dare maggiore impulso alle nuove generazioni. Altro punto focale sarà la lotta ai cambiamenti climatici, causa del dissesto idrogeologico e delle calamità naturali, da mettere in relazione con l’utilizzo sicuro e drasticamente ridotto dell’uso di sostanze chimiche in agricoltura. 
“Non ultimo, vorremo aprire un dialogo serio sul passaggio di status del biologico, da metodo di produzione a strumento politico. La consacrazione di questa metamorfosi si trova nel testo del Green Deal che vede al proprio interno più volte richiamata l’agricoltura biologica; ciò segna un passaggio importante ed è per il settore un riconoscimento strategico che evidenzia il percorso fatto da “ideologia di nicchia” a politica europea, un percorso nel quale abbiamo convintamente sempre creduto” conclude Risso, Presidente di Terra Viva Cisl. 

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Fonte: cisl.it